I migliori Champagne del mondo

I migliori Champagne del mondo

Cos’è lo champagne?
Lo Champagne è un prodotto vitivinicolo originario della Francia.
Nello specifico, è un vino frizzante, tipico delle regioni di Champagne, che ha saputo conquistare il mercato internazionale grazie alle sue particolari caratteristiche organolettiche.

 

Come riconoscerli rispetto a un normale vino frizzante?
Un buon Champagne, per essere definito tale, può essere bianco o rosè.
Infatti, in base alle uve utilizzate nella sua produzione, si potranno avere diversi tipi di prodotto, con aromi, colori e caratteristiche differenti, il metodo classico per gli spumanti.

Ma sicuramente, la principale differenza tra un normale vino e uno Champagne, è la presenza della spuma.
La spuma essenzialmente, è il risultato della rifermentazione alcolica, un particolare processo che avviene durante la vinificazione, tipico per questa produzione, che valorizza il sapore del prodotto finale.

La presenza delle famose ‘bollicine’ che rendono lo Champagne unico nel suo genere, sono la conseguenza di questa fase della produzione.

 

Caratteristiche organolettiche.

Partendo da uve a bacca nera o bianca, si potranno avere prodotti differenti.
Nello specifico, le uve a bacca nera, sono di varietà Pinot, per quelle a bacca bianca, invece, vengono utlizzati grappoli di varietà Chardonnay, definiti blancs de blancs.

Una catalogazione generale degli Champagne, è in base a:

• colore
• tipo di uve utilizzato nel processo di vinificazione
• prezzo
• dosaggio

Le caratteristiche organolettiche infatti, variano in base al metodo di vinificazione e al dosaggio utilizzato, che spesso non avviene allo stesso modo per tutti i tipi di Champagne.
Il dosaggio avviene durante le ultime fasi di produzione, e consiste nell’aggiunta di zuccheri durante la fase della ‘sboccatura’ o dègorgement.
Questa fase porta a una ulteriore divisione degli spumanti, che avviene in base alla loro percentuale zuccherina: pas dosè, extra brut, brut, extra dry, sec, demi sec e doux.
Il più richiesto generalmente, è lo Champagne Brut.

Qualunque sia la loro classificazione però, il risultato, deve essere sempre un prodotto di qualità superiore a qualsiasi altro semplice vino.

Metodi di produzione.
La produzione dello Champagne può avveire in diversi modi.
La vinificazione infatti può essere:

• vinificazione in nero
• vinificazione in bianco
• metodo champenoise o metodo classico

Il metodo più utilizzato è quello definito classico o champenoise, e consiste essenzalmente in una doppia fermentazione, che avviene sia nel tino che in bottiglia.
Dopo la raccolta delle uve, bianche o nere, che avviene rigorosamente a mano, si passa alla fase di pressatura, dove avverrà una prima fermentazione, a cui saranno aggiunti i lieviti.

A seguito di questa preparazione, ci saranno travasi, definiti bâtonnage, in modo tale che lo champagne possa affinare le proprie caratteristiche organolettiche.
Dopo la miscela in altre botti, avviene la filtrazione e l’imbottigliamento, a cui seguirà una seconda fermentazione. Infatti, è prorio in questa fase che aumenta l’anidride carbonica all’interno del prodotto, che porterà alla formazione delle tipiche ‘bollicine’.

La disposizione delle bottiglie su cavalletti chiamati pupitres, dà inizio alla fase di remuage, che consiste nel farle oscillare o ruotare, aumentando l’inclinazione ogni 2/3 giorni, in modo tale, che i residui dei lieviti scendano lungo il collo della bottiglia e si depositino sul tappo.

La sboccatura o degòrgement come già descritto, è la fase che precede quella del dosaggio, che definirà la percentuale zuccherina all’interno dello Champagne.
É in questo processo che vengono eliminati i sedimenti dei lieviti lasciati sul tappo.
Dopo la loro apertura, viene effettuata la colmatura o dosaggio, seguita poi dalla tappatura, riposo ed infine etichettatura.

Quali sono gli champagne migliori e dove vengono prodotti?
Sono vini originari della Francia, dove sono presenti le principali aziende che lo selezionano.
Lo Champagne però, è prodotto in tutto il mondo, specialmente in Italia, che detiene il primato nella sua produzione e commercio.
Legalmente, lo stato Italiano non può produrre Champagne, essendo un prodotto a denominazione di origine francese, ma può creare, attraverso la spumantizzazione del vino, dei veri e propri prodotti di qualità.