Se non è allo stesso livello di importanza di arredamento, resistenza materiali e dimensioni, siamo lì. Perché, oggi, è imprescindibile che il proprio appartamento sia anche green. Con un’attenzione all’ambiente dato quasi per scontato.
Del resto, non abbiamo certamente un secondo pianeta e, comunque, con un pizzico di competenza e seguendo alcuni piccoli consigli, la svolta ‘green’ può essere accompagnata tranquillamente anche da un risparmio notevole in termini economici.
Ecco, al riguardo, alcuni consigli utili.
Evitare le perdite e lo spreco d’acqua
Quanta acqua sprechiamo al giorno? Tantissima! Un po’ per colpa nostra e un po’ perché, comunque, i tubi non sono proprio soddisfacenti. Se per quanto riguarda i tubi non è che possiamo farci granché, su altri aspetti la nostra parte possiamo farla in maniera serena e attiva.
Per evitare, quindi, sia le perdite che lo spreco d’acqua. Per quanto riguarda il primo punto, ad esempio, si possono creare dei servizi che, comunque, evitano che le infiltrazioni siano presenti nel tuo condominio. Insomma, una sorta di prevenire è meglio che curare.
Prima abbiamo menzionato le perdite d’acqua dei tubi, se pensiamo che la nostra Capitale ha una manutenzione scadente al riguardo, diviene d’obbligo, ad esempio, attivare dei buoni servizi di impermeabilizzazione Roma che possono essere attivati su vari superfici e riescono, comunque, a far sì che si evitino tanti problemi.
Per quanto riguarda, invece, lo spreco d’acqua, qui fa tanto il comportamento individuale di ciascuno di noi. Nel senso che basta davvero poco per risparmiare tanto. Qualche esempio? Beh, si va da quello più classico di non lasciare il lavandino aperto mentre si stanno lavando i denti con lo spazzolino a non aprire l’acqua della doccia troppo tempo prima in attesa che si faccia calda o fredda, a seconda dei casi.
Si tratta davvero di attimi, nel senso che per chiudere il rubinetto di un lavandino ci vuole davvero poco e, salvo alcuni casi, per far riscaldare l’acqua della doccia ci vogliono pochi minuti. Ecco, da un lato un pizzico di attenzione in più e dall’altro ‘resistere’ davvero poco tempo con l’acqua fredda.
Attivare un sistema di illuminazione efficace
L’illuminazione solo negli ultimi tempi sta avendo lo ‘spazio’ che merita. Nel senso che, spesso, l’acquisto di un lampadario era una delle ultime cose che venivano fatte. Questo perché, comunque, si dava spazio ad altri aspetti della casa.
Ma, si sa, il mondo scorre così velocemente e le cose cambiano così rapidamente che arrivano al punto di rivoluzionarsi. In primis, si è passato al voler avere lampadari di un certo livello e anche gradevoli dal punto di vista estetico.
E, poi, complici anche bollette sempre più salate – e negli ultimi tempi hanno raggiunto dei livelli assoluti -, le persone stanno propendendo per un tipo di illuminazione diverso. Attenzione che ‘diverso’ non vuol dire di pessima qualità. Semplicemente a bassi consumi e ‘mirata’ a quel particolare ambiente e dimensioni della stanza.
Anzi, se un tempo creare delle vere e proprie ‘illustrazioni’ con la luce aveva un costo elevato, oggi non lo è più. Non di rado, infatti, è possibile trovare nelle stanze delle persone particolari effetti che garantiscono uno spettacolo davvero niente male.
Avere elettrodomestici che mettano al centro i consumi ridotti
Qui passiamo a un punto focale. Un punto su cui, oggi, praticamente tutti concordano: quando si acquista un elettrodomestico, la prima cosa da guardare è la classe energetica. Non l’unica cosa ovviamente, ma è sicuramente il primo aspetto.
Addirittura, in molti casi è più importante, per le persone, dell’estetica. Perché, comunque, l’elettrodomestico consuma, soprattutto se lo si usa molto spesso (si pensi alla lavastoviglie, ad esempio, o anche alla lavatrice) e non ci si può permettere di ignorare ciò che riguardano i consumi.
E anche il mercato, in questo senso, si è adeguato. A dire il vero, infatti, è molto più ‘difficile’, almeno parlando degli ultimi modelli, trovare elettrodomestici che consumano tanto rispetto a quelli che hanno dei consumi ridotti.
Pur rimanendo inalterata la qualità. Ecco, è il mercato stesso che lo dice: per avere una vera svolta ‘green’ è necessario che convenga anche alla persona. Andare a toccare sull’aspetto economico è, in tanti casi, la soluzione migliore.