Che sia Natale, Pasqua o un compleanno, c’è la questione del regalo da affrontare. Una piaga per molti, un piacere per altri. Al di là di questo, però, c’è da dire che, anche se si sanno più o meno le macro aree su cui ‘pescare’ il regalo, c’è da capire quale, poi, prodotto comprare.
In tal senso, abbiamo proposte delle idee se hai intenzione di regalare dei giochi. Idee che si dividono in base a fasce d’età.
Per i bimbi giochi che incentivano la parola e il ragionamento
Sapere quali sono i giochi migliori per i bambini non è semplice. Soprattutto quelli di oggi che, comunque, da un lato sono affascinati dalla tecnologia e, dall’altro, non devono perdere la genuinità che si ha a quell’età.
Quindi, i giochi in questo caso devono incentivare la parola e il ragionamento. Qualche esempio? Un piccolo puzzle può essere l’ideale. Oppure anche qualcosa che riguardi l’abbinamento tra colore e parole, in cui, nel caso indovina, c’è un suono o la musica con le parole che dovrà ripetere.
Insomma, per intenderci, i giochi a questa età devono stimolare l’apprendimento. Altrimenti, si va nella solita banalità e solfa. Che, poi, non viene mai apprezzato totalmente.
Giochi da tavolo che prevedono cultura per gli adulti
Regalare un gioco agli adulti? Certo che si può fare, soprattutto nel periodo delle feste. E quali potrebbero essere questi giochi? Molto semplice, quelli da tavolo, giusto per dirne una.
Certo, alcuni giochi sono ‘guidati’ dalla fortuna (e spesso sono fonte di litigi e discussioni) ma se vuoi qualcosa di più ragionato, ci sono giochi di società che prevedono una certa cultura di base in un determinato argomento.
Oppure, indovinare delle parole senza pronunciarne altre. O, ancora, dove si fa gioco di squadra e, quindi, oltre alla classica deduzione da attivare in base agli indizi, si può incentivare il ruolo in team.
Sembra banale, però l’età over 30, soprattutto quando si è già trovato un lavoro più o meno stabile, è quella più delicata considerando che, comunque, c’è il rischio di un analfabetismo di ritorno. Quello, cioè, in cui persone che hanno studiato, non prendono più un libro in mano e ‘retrocedono’ dal punto di vista mentale.
Per gli anziani giochi che aiutano la memoria
Gli anziani sono le persone più ‘delicate’ da questo punto di vista. Perché bisogna comprendere che, ovviamente, la memoria non è più quella di un tempo. Sai che, comunque, ci sono giochi proprio per gli anziani che aiutano a mantenere il cervello attivo? Uno tra questi è sicuramente il cruciverba, vero e proprio passatempo delle vecchie generazioni.
Per non parlare, magari, di qualcosa che ricorda loro i tempi andati. Di esempi se ne possono fare tanti ma la regola è una sola: grandi o piccini, anziani o giovani, non fa alcuna differenza.
L’uomo, inteso come persona, anche attraverso il gioco può mantenersi attivo e sviluppare dei ragionamenti che, magari, in contesti diversi, non avrebbe minimamente fatto.